TERAMO – Oggi ammontano a 5 le ordinanze di inagibilità firmate dal sindaco di Teramo, tutte a seguito dei controlli effettuati nei giorni scorsi dai vigili del fuoco, che riguardano le chiese del nostro territorio. Alle 13 già oggetto di sgombero (tra cui alcune già dopo il sisma del 24 agosto) e già riaperte al culto grazie ai lavori edili eseguiti, si aggiungono le seguenti Chiese: Villa Vomano, Cannelli, San Berardo (inclusa l’area del campetto attiguo, compreso la zona porticata esterna, nonché il piano primo dell’oratorio), Cona (già inagibile a seguito del sisma 2009), Sciusciano (agibile, ma con interdizione all’utilizzo di campane).
Riepiloghiamo le Chiese oggetto di Ordinanza Sindacale a partire dal sisma di agosto: Santa Caterina, Sant’Agostino, Santa Maria del Carmine, Sant’Antonio, Santa Maria di Spiano, Santo Stefano a Rapino, San Pietro ad Lacum, San Lorenzo a Colleminuccio, Madonna delle Grazie, Annunziata, Santa Maria in Cartecchio, San Domenico, Santo Spirito
Per le seguenti Chiese, nei giorni scorsi è stato interdetto l’uso delle campane: San Lorenzo Martire di Nepezzano, Annunziata di Forcella.
Le famiglie sgomberate che oggi si sono recate presso l’Ufficio Attività Sociali per la scelta della destinazione sono state 4, tutte hanno optato per l’Autonoma Sistemazione. Il Coc, inclusi gli uffici sociali situati sempre all’interno del Comando di Polizia Municipale, rimarrà aperto anche domani dalle 8 alle 20.